Dai prodotti del bosco alla gestione della carne di selvaggina

02/12/18 4:33 PM

Alla scoperta dei sapori e odori del bosco e sottobosco, quella parte dell’ambiente boschivo che si sviluppa all’ombra degli alberi ad alto fusto in situazione di scarsa illuminazione ed elevata umidità. Le carni di selvaggina fanno parte da sempre delle tradizioni alimentari dell’Appennino romagnolo. Oggi si importa molta selvaggina da altri Paesi, quando le carni locali sono anche di maggior pregio. Da qui la necessità di creare una filiera della selvaggina del territorio certificata, portando sulle tavole prodotti sicuri. In questo contesto la figura del cacciatore assume un ruolo fondamentale in quanto sono sue le prime manipolazioni della selvaggina appena cacciata ed è lui il primo responsabile della salubrità del prodotto cacciato.

condotto da Sauro Angelini

Con: Enzo Valbonesi, responsabile Servizio parchi e risorse forestali Regione Emilia-Romagna; Riccardo Vecchi, chef; Bruno Biserni, presidente Gal L’altra Romagna; Rodingo Usberti, direttore Sanità animale Ausl Romagna; Liviana Zanetti, assessora al turismo Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole e già presidente di Apt Servizi; Bruno Gurioli, Libera Caccia; Roberta Marchi, fotografa naturalista; Giorgio Lombardi, coordinatore Atc Forlì-Cesena; 
Christian Maffei, vice presidente nazionale ArciCaccia; Claudio Cervellati, Pefc/Confagricoltura Bologna.

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